Carta preparata per l' International Studies Association (ISA), incontro annuale a New York, a Febbraio 15–18, 2009.
Di Lucía Liste Muñoz, Complutense University di Madrid, Spagna & Indra de Soysa, Professore di Scienze Politiche, Norwegian University della Scienza, PRIO, Norvegia e della Tecnologia (NTNU) & il Centro per gli Studi della Guerra Civile, Norvegia.
Le tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ITCs) marcano l'attuale ondata di globalizzazione. Gli scettici della globalizzazione, in particolare i neo-marxisti, suggeriscono che la nuova tecnologia sia pericolosa per i governi a scapito della gente comune, che porta allo sfruttamento e all'insoddisfazione sociale.
Altri suggeriscono che le nuove tecnologie daranno maggior potere alle persone a spese dello Stato, miglioreranno i diritti umani e la giusìtizia sociale aumentando i costi del controllo da parte di quei governanti predatori.
I risultati suggeriscono che le nuove ITCs, in particolare l'accesso a internet, ha effetti benefici per i diritti umani al netto di una serie di controlli al momento della valutazione degli effetti nei confronti delle vecchie tecnologie.
I nostri risultati sono robusti per una serie di diversi controlli, i metodi di prova, e per l'inclusione delle tendenze temporali come una variabile separata.
I risultati considerati nel loro insieme non forniscono motivi di preoccupazione che le nuove tecnologie soffochino i diritti umani e sviluppo sociale, smobilitando il dissenso.
Per saperne di più ecco il post da irevolution
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