... Per il momento accontentati di quello che trovi, poi cerchi qualcosa di meglio...
In questi giorni ho sentito molte volte questo commento, parlando della mia attuale situazione.
A fine Dicembre ho lasciato la Futura, e con lei il lavoro per la RAI, la regia di Oltremoda; quindi al momento sono disoccupato, con rare opportunità di trovare in breve tempo un'altro programma televisivo che cerchi un regista. Le produzioni invernali sono in piena attività, e quelle estive partiranno più in là.
Tornando al titolo, certo è il commento più "sensato", logico, facile.
Ma è anche una di quella scelte che mi farebbe sedere nuovamente, mi farebbe accettare una realtà che non sento più mia.
Credo che ormai, sia il momento di svoltare decisamente.
Per fare che cosa?Per utilizzare le mie conoscenze e capacità per scopi più interessanti per me, più gratificanti, che finalmente mi facciano vivere a pieno la mia vita.
Si, ma il mutuo, la spesa, la famiglia?Certo esiste un punto oltre il quale non posso andare. In quel caso le necessità fondamentali vegono prima di ogni altra cosa.
Il mio "mestiere" di montatore mi permette di lavorare comunque come free-lance, anche se questo mi riporterebbe indietro di 10 anni (chi sopporterebbe più lavorare con un programmista stupido e arrogante e presuntuoso e incompetente e...).
Quindi per il momento cerco alternative che mi riempano.
Il futuro, in fin dei conti, sorride sempre, se quello che si cerca è una felicità vera.